Etichettato: siamo l’esercito del phard

Recycling love – Quando zoccola è glamour

Quali sono le nuove tendenze per la Primavera/Estate 2014?

Abbiamo fatto un giro per le città europee più cool del momento, come Frosinone, Ulm e la chic global Częstochowa per trovare per voi tutti i nuovi trendy per la stagione più hot dell’anno.
Anche le IT fashion blogger di mezzo mondo hanno raccontato sui loro blog la novità più modaiola di questi mesi:

IL VINTAGE UMANO!

Ragazze, dimenticate le folli ricerche di abitini appartenuti a Blondie, gonne a ventaglio della Casa nella Prateria e borsette bon ton che sembrano uscite dall’armadio della nostra unica dea Audrey Hepburn

Il nuovo che avanza è l’usato di pelle, ma anche di ossa e capelli!

La vostra migliore amica si è lasciata da cinque minuti col moroso? Ecco, prendetelo voi!
Una vostra collega è andata in bagno e ha lasciato il cellulare col numero del marito sulla scrivania? Chiamatelo, annunciategli un imminente divorzio e dategli appuntamento nel Motel Agip della circonvalla!
Vostra sorella vi ha detto che il compagno russa la notte? Whatsuppatelo per dirgli che lei fa Cinquanta sfumature di rosso bollente con la sua nutrizionista e che lo consolerete voi!

Girls, non c’è limite alla vostra fantasia, quindi fuori le unghie (e che siano laccate con il 60sec di Pupa n°235), accendete le vostre labbra (con il Bella Oggi color acciaieria di Livorno) e mostrate le vostre nuove forme ritrovate dopo ore e ore di piloxing (con il reggiseno CrissCross a punta di matita).
Nella fotogallery troverete tutte le vips che l’hanno già fatto: Carmela Gualtieri, Simona Rolandi e Marta Falcone delle Lollipop e molte altre..

L’idea di Bellezza

Povera ragazza, con quel nome.
Severa.
Così crudeli a chiamarla così, nel 1979.
Era il nome della nonna, si è giustificato il padre. 
Sevvy, ha iniziato da subito a chiamarla la madre.
Non hanno mica dovuto subirle loro le prese per culo alle scuole elementari.
Mica è capitato a loro di presentarsi e sentirsi dire: “Ma no, sembri una ragazza così dolce”.

Per fortuna, però, Severa aveva avuto un dono da quei disgraziati genitori: era una delle donne più stupide del mondo.
La natura, il fato, le infinite ricombinazioni mitocondriali avevano voluto proteggere quella ragazza privandola di un ampissimo numero di connessioni neurali e lasciandola capace di svolgere benissimo le funzioni necessarie all’esistenza.
Severa era bravissima a mangiare, andava di corpo in modo regolare, scopava come una furia ed era una delle migliori al corso di Salsa Cubana.

La storia di Severa era semplice: aveva fatto le scuole elementari senza capire il mistero della circonferenza, le medie senza mai arrivare al concetto di frase subordinata e le superiori le aveva fatte un sacco di volte, fin quando aveva sfiancato la professoressa di dattilografia che aveva implorato i colleghi di promuovere quella cosa col sorriso stampato e le operazioni matematiche fatte contandosi le dita.

Poi, a 23 anni, un’amica della madre le aveva detto che cercavano commesse in profumeria e Severa era stata molto felice, perchè le piacevano gli smalti. Il tempo era passato così rapido: saldi di gennaio, San Valentino, Carnevale, Pasqua, Festa del papà, Festa della donna e poi spogliarellisti in pizzeria, Festa della Mamma, le creme solari Avène, vacanze col fidanzato ed altre due coppie e serate nella discoteca con le palme e la terrazza sul mare, creme doposole della Collistar in offerta, halloween vestita da gattina sexy, l’anniversario e il sesso zozzo annuale, il doppio turno prenatalizio, sistemare il magazzino, i saldi di gennaio.

Severa sorrideva e guardava fisso sgranando gli occhi, pensava al significato di ogni parola e -lentamente- le organizzava per cercare di trovare un significato agli aggettivi o agli avverbi di luogo.

Oggi ho incontrato Severa, in profumeria.
– Buongiorno, posso aiutarla?
– Sto dando un’occhiata, grazie comunque.
– Se vuole c’è la promozione del 40% sulla profumeria e la cosmetica. Acquistando due prodotti, quello meno costoso le verrà scontato del 40% all’esibizione della tessera fedeltà.
Lo recita così, monotona, mentre guarda un punto immaginario tra i deodoranti e le tinte per capelli. Poi riabbassa la testa e rinizia a sudare mentre tenta di mettere nei cassetti gli ombretti in ordine di colore. Ogni colore ha un numero. Nero è 1, verde è 3, viola 5. Severa ci impazzisce, le fa male la testa. Una cosa è il colore, una cosa è il numero. Non ne verrà mai fuori.

– Mi scusi, signorina, forse ho bisogno di una mano..
– Mi dica. Le interessa la pomozione del 40% sulla profumeria e sulla cosmetica? Acquistando due prodot..
– No, no. Guardi. Mi sa indicare dove sono le creme viso per uomo?
– Certo. Vuole vedere la fascia dei prodotti costosi o quelli scarsi?
Me lo dice così, diretta, come l’ha organizzato nel suo piccolo cervello di nocciolina e mi pianta gli occhi sulle sopracciglia, che sono grosse il doppio delle sue, sottili ali di gabbiano spennacchiate.
– Ehm, guardi. Ha una via di mezzo?
– Eh, allora Collistar. Venga con me.
La seguo tra le cerette e gli oli per il corpo all’Argan, mentre ondeggia su quei tacchi tempestati di strass e un plateau di mezza spanna. Lascia una scia di profumo fortissimo e ha una coda alta, lucida e tiratissima che le lascia scoperto il collo, alla cui attaccatura un tatuaggio recita: ” E vabbene così, senza parole. Vasco”
Si gira di scatto.
– Questo è un gel di facile assorbenza, creato per essere un dopobarba fresco e di facile utilizzo per l’uomo. Questo è un siero che si adatta alle pelli maschili. Ha la pelle grassa?
– Ehm, no, normale. 
– Per le pelli normali abbiamo quest’altro gel della Clinians che è un dopo barba fresco e dalla profumazione fresca.
– Mmm, è che ha la barba, quindi non mi servirebbe un dopobarba.
– Ma certo che le serve un dopobarba. Ha la barba.
– No, non se la fa la barba. Non usa il rasoio.
– Mi scusi signorina, il dopobarba lo dice la parola stessa. 
– Mi scusi, credo di non seguirla.
– Si mette dopo che ha la barba.
Mi fissa, un po’ arrabbiata. Increspa le labbra cariche di lucidalabbra Shiseido. Mi guarda e mi disprezza, credo. Pensa che io sia stupida. E’ arrabbiata perchè sono così stupida da non capire. Perde subito la pazienza e se ne va, facendo rumore coi tacchi sul pavimento di marmo.
Fa un metro o due. Poi torna indietro.
– Se vuole anche su questi prodotti c’è la promozione del 40% sulla profumeria e la cosmetica. Acquistando due prodotti, quello meno costoso le verrà scontato del 40% all’esibizione della tessera fedeltà.
Ruota di nuovo su quei trampoli brillanti e torna agli ombretti.
Ne prende tre in mano e fissa il retro con il codice e il nome del colore.
Sta ferma così e aggrotta la fronte.